La strada è la tua. Sei tu infatti che scegli dove andare, con chi percorrere il tuo cammino e dove arrivare. Oggi ti voglio parlare di come ho fatto a cambiare direzione nel mio lavoro attraverso alcuni consigli che puoi mettere in pratica fin da subito.
Mettiti comodo perché quello che ti sto per raccontare è stato il frutto di anni di crisi. Voglio parlartene perché possa esserti di aiuto a decidere quale direzione prendere nella tua carriera lavorativa.
Spesso diciamo che non va bene essere come delle foglie sugli alberi, che cambiano cioè direzione in base a come cambia il vento.
Vivendo qui a Berlino, mentre stavo osservando le enormi querce che disseminano la città mi sono resa conto che assomigliare ad una foglia è ammirevole.
Nonostante l’intensità del vento, le raffiche miste a pioggia le foglie resistono.
Cadono solo quando è arrivato l’inverno, diversamente resistono a forti intemperie, e la loro forza è propria la loro flessibilità.
Puoi infatti trovarti attaccato come quelle foglie sul tuo albero e muoverti in base al vento, alle circostanze esterne ma non mollerai mai la presa.
Mi sono trovata anche io in quella situazione, e pensavo di essere una tra tanti, che segue il vento.
Invece, ci sono state forti raffiche, che non ho scelto io, ma non mi sono spezzata e sono rimasta salda al mio albero.
In quei momenti, anche se ci sembra di fare il nostro dovere, e di non essere abbastanza, abbiamo in realtà una grande forza dentro di noi che ha solo bisogno di esprimersi.
Quindi anche se stiamo facendo quello che le situazioni, la società ci richiede, resistere, obbedire, seguire il vento, abbiamo in noi un grosso potenziale, pronto per essere espresso.
Se ti senti nel momento in cui stai tenendo duro e hai la consapevolezza che quello che stai facendo non è quello che volevi, che vali molto di più di ciò per il quale sei riconosciuto ora, sei nel posto giusto, ti capisco.
Quante volte mi sono sentita svalutata, poco riconosciuta ed apprezzata per quello che stavo facendo. E continuavo a dare, lavoravo molte più ore di quanto richiesto e mi impegnavo molto di più di quanto avrei dovuto. Perché la nostra volontà di dimostrare agli altri quanto valiamo prevaricava sull’accettazione della mera situazione di stallo nella quale siamo.
Lascia che ti dica una cosa,
non sono gli altri a non darci il valore che meritiamo,
siamo noi stessi.
Proprio così, se io mi fossi riconosciuta per quello che valevo, se ci avessi creduto fin da subito, sarei uscita dalla situazione nella quale mi trovavo molto prima.
Nonostante conoscessi già il messaggio che qui ti voglio trasmettere, non l’ho messo in pratica, vivevo male ed ero a rischio di esaurimento.
Qui voglio ricordarti che sei tu la persona più importante della tua vita e come tale hai il dovere di darti ascolto.
Ma come fare?
Ricordo bene le mattine nelle quali l’unico pensiero era sperare che la giornata scorresse il più veloce possibile. O le sere quando non avevo nemmeno la forza di cucinarmi la cena.
Non sono qui per dirti come evitare i momenti di crisi, quelli ci saranno sempre. Ti scrivo invece per dirti come superarli e trovare finalmente la giusta direzione.
Quando ho toccato il fondo e le persone intorno a me erano addirittura preoccupate per la mia salute, ho finalmente deciso di riprendere in mano la mia vita. Non aspettare di farlo anche tu, puoi fin da subito mettere in pratica questi semplici consigli
Leggi anche: Un aiuto per cambiare carriera? La mia esperienza
Consigli per cambiare direzione nella tua carriera
Rallenta. Questo è un suggerimento che ritrovi spesso nel blog, fermati a pensare. Avevo necessità di rallentare, fare meno. Ho imparato cioè a lasciare andare, non preoccuparmi più per un’e-mail scritta senza controllare o di arrivare qualche minuto in ritardo (con tutti quelli che facevo in più!). Non fermarti di colpo, perché se vai a 150k/h non puoi frenare all’improvviso, rischieresti un incidente. Ma puoi gradualmente diminuire la velocità e soprattutto l’intensità delle tue azioni. Lascia che siano gli altri a dirti cosa non va, non cercare di dirtelo da solo prima ancora che gli altri lo facciano.
Impara a brillare. Vali molto di più. Sì, sei molto di più di quanto credi. Hai infatti interessi e capacità, molto di più di quanto credi. Devi solo capire quali sono, per fare questo puoi prendere carta e penna, meglio un quaderno (così non rischi di perdere il lavoro fatto!) e scrivi il tuo nome dentro ad un cerchio. Dal cerchio fai partire diversi rami, e per ogni ramo scrivi l’ambito per il quale ti senti bravo. Potrebbe essere ad es. Comunicazione, Musica, Matematica. Dirama ogni ramo in sottocategorie come ad es. Social Media, Chitarra e Contabilità. Ti sentirai molto forte e ricco, perché anche se nel lavoro attuale stai utilizzando solo un’abilità delle diverse che hai, questo disegno ti dà modo di vedere in un unico foglio tutti gli ambiti nei quali puoi trovare applicazione.
Accettati. Accetta ogni singola parte di te. Sei tutto l’intero, non una sola parte, o una sola attività che stai svolgendo. Immagina di abbracciare le diverse parti di te in senso di accettazione. Immaginati in questa favola ideale ogni sera prima di coricarti, ti assicuro che starai molto meglio da subito! Non hai bisogno dell’accettazione degli altri, sappi che se tu ti accetti per chi sei, con tutte le tue particolarità, anche gli altri ti accetteranno per come sei.
Domandati cosa vuoi. La differenza tra farcela e non farcela è solo la misura della consapevolezza di cosa si vuole ottenere. Il resto è duro lavoro che tutti possono fare. Per capire cosa vuoi fare devi prima chiedertelo: porta la tua mano sul petto, guardati allo specchio e chiediti “qual è la mia missione su questa terra”, quale cambiamento vuoi vedere nel mondo con la tua azione? Puoi anche rispondere “non lo so”. Anche non saperlo è una risposta. Vuol dire che in questo momento stai ancora indagando per trovare la tua risposta, non significa che no la saprai mai.
Riposati. Ricarica le energie. Hai capito che sei a terra, che nel tuo lavoro non ce la fai più e così non puoi andare avanti. Prenditi una pausa. Avrai sicuramente dei giorni di ferie o permessi arretrati, prenditeli. Ma non per prendere il primo volo e andare in vacanza. (Anche per quella ci vogliono energie!) Dormi, mangia e bevi tanta acqua. Re-integra tutto quello di cui ti sei privato. Riprenditi le energie che le situazioni fino ad oggi ti hanno sottratto! Solamente se recuperi le forze puoi avere la lucidità per prendere decisioni.
Cogli l’idea. Nel momento in cui sei più tranquillo e riposato, magari alle 4 di mattina. Mi capita spesso ultimamente di svegliarmi di notte, il corpo dice di essere riposato (la mente un po’ meno) ed ecco che affiorano idee, soluzioni e risposte per domande e situazioni in stand by. Mi raccomando, scrivi tutto e coglile! Sono una benedizione!
Accogli tutte le possibilità. Quando hai ripreso le energie, ti affiorano tante idee diverse ed ecco che non sai cosa scegliere e a quale dare priorità. La direzione da prendere nella tua vita è frutto di tante aspirazioni diverse, è il connubio di tante possibilità dove l’una non esclude l’altra, ma sono solo in sequenza oppure si fondono. Come è giusto accettare ogni parte di te, accetta ogni idea che ti è affiorata. Parla delle tue idee agli altri così che parlandone capisci quella che è più vicina al cuore ed è quella giusta per te. E ricordati, puoi fare tante cose, molte di più di quante immagini!
Scegli il momento giusto. Anche se hai scelto su cosa concentrarti e cosa vuoi veramente fare, non è detto che tu lo debba fare subito. Prenditi tutto il tempo che ti serve. Hai definito l’obiettivo prioritario, scrivilo su un tuo taccuino e indica accanto la data entro la quale vuoi ottenerlo. Sii il più positivo possibile ma allo stesso tempo realista rispetto alle tue priorità.
Fiducia. Abbi fiducia in te stesso e nelle tue capacità. E non solo perché fino ad ora hai collezionato una serie di successi, dalla prima pagella, alla crescita dei profitti dell’azienda per la quale lavori. Ma perché anche se non avessi ottenuto alcun risultato degno di memoria sei sempre riuscito a fare del bene a qualcuno, a dare il tuo contributo. E l’hai fatto nel momento in cui ti sei sentito capace di fare. Abbi fiducia del tuo essere capace di ottenere il risultato giusto per te. La fiducia si coltiva ogni giorno, inizia oggi a farlo.
Questi sono i passaggi che mi hanno aiutato ad uscire dalla situazione nella quale mi trovavo per capire quale migliore strada era giusto per me intraprendere.
Mi piacerebbe ascoltare la tua storia di crescita, raccontami i tuoi passi qui nei commenti, o in privato se preferisci.
Se ti è piaciuto l’articolo condividilo, perché vorrei che questi consigli aiutassero quante più persone si siano sentite così.
Grazie!
Patrizia