In questo articolo trovi le informazioni che ti preparano al mondo del lavoro oggi, sia in Italia che all’estero per trovare lavoro da neolaureato.
Sono i consigli che avrei voluto avere quando mi laureai io. Ti accompagno in questo momento di passaggio, perché diventi il più semplice e spontaneo possibile.
Eccoti laureato, come ci si sente?
Lasciami indovinare, un misto tra soddisfazione, brio e disorientamento.
Tranquillo, ci siamo passati tutti.
Hai corso talmente tanto gli scorsi giorni che non sai più che giorno della settimana sia e quante ore ci siano in un giorno.
Ora puoi fermarti, sei autorizzato a prenderti una pausa, lunga o breve che sia.
Sicuramente i genitori non ti diranno niente, almeno stavolta, perché a prescindere da quale votazione tu abbia ottenuto, per loro hai vinto. Hai terminato un percorso, hai fatto il tuo dovere e ti spetta un “Bravo!” (o anche qualcosa in più!)
E adesso che faccio?
Sì, quell’elettricità che ti scorre nel corpo in questo momento, non serve solo a dirti che sei sopravvissuto alle notti insonne, ma ti sta dicendo: ora mica ci fermiamo, dai che corriamo ancora. Ok, ma dove andiamo?

Quando sei nel flusso tutto va avanti, a prescindere da come sia, trascini tutto verso la meta.
Ottenuta la meta e aggiunto un obiettivo è normale essere destabilizzati e chiedersi quale altro gradino dobbiamo salire.
Non solo perché hai concluso un percorso relativamente lungo e relativamente impegnativo, ma perché il nostro cervello funziona come un pilota automatico, una volta impostato sulla frequenza giusta va da solo.
Fermarsi tutto d’un tratto destabilizza. È normale.
Ecco perché chiedersi quale direzione possiamo prendere e come posso trovare lavoro come neolaureato rientra nei termini del gioco.
Fin qui immagino sia tutto chiaro e semplice, quello che ti aspetti da me è che ti dia qualche strumento in più, qualche consiglio per affrontare al meglio questo momento. E te li darò.
Ti darò i migliori consigli che avrei voluto ricevere da neolaureata.
Torniamo alla tua situazione, voglio che tu senta quell’energia elettrizzante che hai addosso, che ti fa passare da stati di entusiasmo a stati di frustrazione.
Il mondo può essere in mano tua, puoi fare grandi cose, ne sei consapevole, ma non sai minimamente da che parte iniziare. E sembra che tutti intorno a te interagiscano solo con complimenti e frasi di auguri per un futuro prossimo che tu vedi lontanissimo.
Nessuno che ti chiede cosa fai lunedì prossimo? Non interessa, sei laureato e per loro puoi anche oziare per un po’.
Leggi anche: Come capire la propria strada da neolaureato
Come funziona il mondo fuori?
Quello che voglio dirti io è diverso. Fuori c’è un mondo che ha bisogno di te, ha bisogno che tu risponda alle necessità inespresse o insoddisfatte usando le migliori competenze che hai sviluppato.

Quante persone hai trovato fino ad ora a cui è realmente interessato cosa stavi studiando?
Apparentemente molte, ma realmente poche.
Il lavoro non è lo studio. O meglio il lavoro è come quel momento in cui non eri preparato davanti ad una domanda, e hai ragionato per trovare la soluzione che quel professore voleva.
Hai soddisfatto un bisogno con una risposta. E tu stesso non sapevi la risposta ma l’hai creata.
Hai contribuito allo sviluppo creando un qualcosa di nuovo. E tuo.
Il mondo del lavoro necessità di qualità.
Quali sono le tue migliori qualità? In cosa sei capace?
A prescindere dalla tua laurea. Certo, è un bel traguardo, ma sicuramente in questi anni hai fatto tanto altro. E non intendo quanti internship, eventi, corsi in più hai fatto. Quello aiuta, ma ora è importante che tu rifletta su quali persone hai incontrato, quelle che ti hanno ispirato, quali libri ti hanno cambiato e quali luoghi ti hanno caratterizzato. Devi sapere chi sei, cosa ha determinato la persona che sei oggi, in cosa sei migliore di altri.
Solo avendo ben chiaro chi sei e cosa sai fare potrai poi esprimerlo al meglio in un Curriculum, durante il colloquio di lavoro e in tutti gli step di selezione.
Alzati, vai al computer e scrivi la migliore versione di te:
- Chi sei
- Cosa vuoi fare
- Come lo vuoi ottenere
- Perché lo vuoi fare
Chiamiamo queste parti Identity, Obiettivo, Strategia e Mission.
E se vuoi fare qualcosa di più grande, e con grande intendo se vuoi vedere il cambiamento nel mondo con le tue azioni, se vuoi contribuire con il tuo lavoro devi fare quello per cui sei venuto in questa terra. Hai bisogno di trovare la tua missione.
Costruire la tua strada nel lavoro
Quante persone conosci che si chiamano come te?
Nate il tuo giorno. Probabilmente nessuna.
Tu sei unico.
E per dare un senso a quello che hai svolto fino ad ora devi costruirti la tua strada.
Parti dai tuoi luoghi, dalla tua stanza, dalle tue cose: cellulare, computer, blocknotes. Esplora i tuoi interessi, quelli di cui potresti parlare per ore.
Rifletti su quello che ti riesce meglio fare e soprattutto cos’è che ti è piaciuto fare più di ogni altra cosa. Stai sicuro che quello che ti è piaciuto fare è anche quello che più ti riesce meglio!
Inizia a pensare in modo unico. Inizia da te stesso e prova a capire qual è la persona che vorresti diventare, la miglior versione di te stesso. Chiudi gli occhi e immagina.
Lascia perdere la ricerca in LinkedIn di profili che potrebbero ispirarti, o le offerte di lavoro in Indeed. Lì dovrai cercare quando sai esattamente ciò che vuoi.
Non farti distrarre, perché ricordati che al mondo ci sei solo tu così. Lasciarti adattare a quello che trovi fuori da te non ti darà la serenità a lungo termine.
Prenditi del tempo per capire chi vuoi diventare, quale strada nel mondo del lavoro da neolaureato vuoi intraprendere e cosa fa l’uomo e la donna che ambisci ad essere. Abbandona i modelli del passato, ricordati che non possiamo fare una professione solo perché abbiamo stimato quella persona che abbiamo preso a modello nella nostra vita. Puoi trovare la tua strada nel mondo del lavoro come neolaureato e soprattutto puoi cambiare strada quando vuoi, anche dopo. Questo perché puoi aver studiato in un campo e voler lavorare in un altro.

Oggi la gran parte dei professionisti che lavora nel campo della creazione di contenuti digitali proviene da facoltà umanistiche. Vuol dire che per lavorare in Eni, Yoox, Nike non è richiesta una laurea prettamente legata al Business e al Management. Oggi ogni percorso di studi universitari ha svariati sviluppi differenti nel mondo del lavoro.
Il mondo del lavoro è in continuo movimento, e va molto più veloce di quanto tu possa prevedere o di quanto le università possano preparare. Quindi lascia da parte l’attestato che hai appena preso e riapri i cassetti pieni di sogni. Parti da lì per trovare lavoro da neolaureato.
Con questo non voglio che quello che hai fatto fino ad ora, quello che i tuoi genitori hanno magari investito e i sacrifici che hai fatto nel silenzio della tua stanza.
Voglio invece dirti di ascoltare l’intelligenza che ti ha fatto prendere 28 anche quando non avevi studiato abbastanza, quella che nelle notti ribelli guadava vecchi film muti e leggeva libri giapponesi. Perché se sei arrivato fino a qui è anche per quella parte di te che ha scoperto qualcosa di nuovo.
Lasciati contaminare sempre più e scegli in cosa investire te stesso, perché sei prezioso e vali molto!
Come ti senti? Lasciami il tuo pensiero nei commenti e condivi l’articolo perché può essere utile anche ad altri!