“Ma Patrizia, cosa vuol dire essere multipotenziale?”
Ultimamente vengo rincorsa da questa domanda, e nonostante io abbia cercato di approfondire il termine multipotenziale con questo post, ho chiesto aiuto a Fabio Mercanti, autore di Multipotenziali: Chi sono e come cambieranno il mondo del lavoro il primo autore in Italia che ha affrontato il tema, per fare maggiore chiarezza in merito.
Lascio la parola a Fabio…
Il termine ‘multipotenziale’
Multipotenzialità è un concetto nato in ambito psicologico ed educativo. Negli Usa se ne parla da anni, spesso associato a quello di gifted childern (bambini dotati). Una delle prime definizioni di multipotenzialità è quella proposta da Tamara Fisher: «la condizione di chi ha molti talenti eccezionali, ognuno o la maggior parte dei quali possono costituire una buona carriera per quella persona».
I concetti chiave sono quindi i «molti talenti», una «buona carriera» legati alla possibilità di realizzarsi.
In Italia abbiamo conosciuto la multipotenzialità soprattutto grazie alle parole di Emilie Wapnick pronunciate durante il famoso Ted Talk Perchè alcuni di noi non hanno un’unica vera vocazione. Con lei il significato di multipotenzialità in qualche modo si amplia. L’autrice definisce i multipotenziali come persone che non hanno «un’unica vera vocazione» ma «molti interessi e occupazioni creative».
Le capacità dei multipotenziali
Emilie Wapnick individua tre capacità principali dei multipotenziali:
- Sintesi di idee
- Apprendimento rapido
- Adattabilità
Data la complessità dell’essere multipotenziale, è impossibile stabilire una definizione che comprenda tutte le sfaccettature. Alla base ci sono le tante potenzialità, la molteplicità e la realizzazione. Ma è nella personale realizzazione – fatta di scelte, successi e fallimenti – che si compiono le tappe di un percorso multipotenziale.
Probabilmente ti stai chiedendo se sei un multipotenziale. Magari per alcuni aspetti ti sembra di esserlo piamente, per altri no.
Io non ho fiducia nei test sulla multipotenzialità, perché secondo me non aiutano a capire davvero se sei un multipotenziale. La multipotenzialità non è un’etichetta, qualcosa di valutabile e attribuibile rispondendo a qualche domanda.
Forse potrebbe esserti utile guardarti da un’altra prospettiva, ovvero provando a “indossare” questi 9 aggettivi che caratterizzano un individuo multipotenziale. Come ti stanno? Quale senti più vicino?
Le caratteristiche dei multipotenziali
Curiosi
Grazie alla curiosità ogni multipotenziale può espandere le proprie conoscenze e abilità, muovendosi in più direzioni.
Creativi
I multipotenziali sviluppano soluzioni creative grazie alla loro versatilità. Inoltre sono dei creatori di carriere.
Discontinui
Può essere un difetto, ma è inevitabile quando ci si sposta tra varie attività. Affinché la discontinuità non diventi un circolo vizioso è necessario attribuire un giusto valore alle attività.
Affamati
Come dico sempre, i multipotenziali sono affamati di vita, di conoscenza e di competenza. Vogliono conoscere persone dalla diversa professionalità.
Tendenti alla noia
Emilie Wapnick parla molto della tendenza dei multipotenziali ad annoiarsi facilmente. Questa definizione mi convince poco. Credo sia più il raggiungimento di uno stato di pienezza: un multipotenziale ha raggiunto la pienezza quando un determinato tema, disciplina, attività o settore ha soddisfatto alcuni suoi bisogni. Tu come ti senti quando hai l’esigenza di muoverti verso una nuova attività? Sei annoiato o pensi di aver raggiunto un buon livello di soddisfazione?
Divergenti
Un multipotenziale segue un proprio originale percorso che si diversifica nel tempo da tutti gli altri che hanno un punto di partenza comune. A volte quello che fanno sembra assurdo, ma… niente percorsi prestabiliti!
Camaleontici
Come i trasformisti camaleonti, i multipotenziali sono in grado di cambiare vestito e adattarsi a nuove situazioni e a nuovi ambiti professionali.
In movimento
È una delle immagini che preferisco. Un multipotenziale sente fortemente l’esigenza di spostarsi tra varie attività. Questa frenesia non è da confondersi con il multitasking.
Ricercatori-esploratori
Sono caratteristiche complementari. La ricerca è esplorativa, finalizzata alla scoperta di nuovi campi del sapere, nuove materie, altri lavori, nuove tecniche e approcci.
Prova ora a fare un lavoro opposto, ovvero a mettere in discussione alcune affermazioni che spesso sentiamo sulla multipotenzialità. E alle quali, a volte, finiamo per credere.
Probabilmente ti è capitato di leggere che un multipotenziale fa tante cose oppure che è qualcuno che non sa cosa fare nella vita. In questo articolo ho raccolto alcuni tra i più diffusi luoghi comuni sulla multipotenzialità.
Grazie Fabio!
Ora credo sia più chiaro chi è un multipotenziali e quali sono le sue caratteristiche.
Ti starai però ancora chiedendo: come faccio a mettere un po’ di ordine tra le multi-potenzialità? Qual è il lavoro giusto per un multipotenziale?
Check-list per capire il lavoro adatto ad un multipotenziale
☐Mettere ordine
Fai il punto della situazione in questo momento. Avrai sempre nuovi interessi all’orizzonte, e alcuni diventeranno abilità e magari professioni. È bene fare l’inventario di tutto ciò che si sa fare e tutto quello che si ama fare, solo così si possono trovare delle connessioni per capire cos’è meglio per te sviluppare. Per approfondire Fabio ha scritto un interessante articolo Multipotenzialità e minimalismo
☐Trovare il perché
Per ogni attività, sia solo un interesse, è bene trovare una motivazione che ti spinge a praticarla. Risponde cioè ad un tuo bisogno? O è invece solo qualcosa in più che in realtà non è così importante per te. Indagando il perché capirai se realmente quell’aspetto della tua vita ha senso approfondirlo per trasformarlo in una professione oppure può rimanere all’interno della sfera dei tuoi hobby.
☐Studiare da autodidatta
Non avrai tempo per andare a fondo di ogni ambito che vuoi approfondire. Questo perché spesso gli ambiti e gli interessi sono talmente tanti, quindi abbandona l’idea di ottenere l’ennesimo Master o certificazione annuale. Rischi di perdere la motivazione e l’interesse lungo la strada. Meglio optare per percorsi brevi, online che ti permettono maggiore flessibilità.
☐Alimentare il Mindset
Ciò che divide te dal tuo risultato è dato dal mindset che alimenta la tua azione. Un esempio su tutti: se sei in dieta e mentre mangi la tua porzione credi che quel qualcosa ti ingrasserà, effettivamente ingrasserai. Per questo è bene allenare la tua mente a contribuire in questo tuo processo di ordine e focalizzazione verso quello che conta per te. Questo vuol dire dialogare in modo positivo con te stesso in modo tale che non ti sentirai in colpa nell’avere interessi diversi e anche nel dedicare tempo ad attività che apparentemente per molti non portano a nulla.
☐Sperimentare
Per dare modo di capire se quello che abbiamo in mente può fare per noi è bene sperimentare. Un’idea nasce infatti già morta, se non è cioè seguita dall’azione rimane solo qualcosa di giusto “in potenza” e non “in atto”. Per capire qual è il lavoro giusto, la professione o il luogo ideale ti suggerisco di sperimentare il più possibile, attraverso volontariato, collaborazioni, internship o qualsiasi altra forma di attività per testare le tue ambizioni.
☐Creare contenuti
Comunica la tua idea, ma prima di dirla dai una dimostrazione concreta di ciò che vuoi realizzare. Questo anche se non ti è ancora tutto chiaro, anche se cioè non hai la sicurezza che quello che hai in mente sarà la migliore soluzione. Inizia nel creare dei contenitori delle tue idee che prendono forma tramite audio, testi, foto, video, arte come quadri, creazioni e tanto altro. Magari li hai anche già creati, e sono salvati in qualche cartella nascosta nel tuo pc o negli armadi delle tue stanze. Liberali.
☐Comunicare in modo efficace
Trasmettere la propria identità, anche se caleidoscopica, è essenziale. In questo modo riuscirai a veicolare i contenuti nella maniera migliore. Dedicare tempo a costruire il proprio brand per esprimerlo al meglio, offline come online. Scegli colori, font e immagini che ti rappresentino. Racchiudi le tue abilità e i tuoi successi in modo sapiente in nel Curriculum, nel Portfolio, nella pagina About del tuo sito e nel biglietto da visita. Scegli la piattaforma di condivisione che più ti rappresenta: non è necessario essere su tutti i canali social ma basta esserci bene in uno solo.
☐Attirare le collaborazioni
La strategia è la parola chiave per far sì che siano gli altri a trovarti e non tu a cercare loro. È per questo che qualsiasi contenuto o oggetto tu abbia creato, qualsiasi progetto stia per essere lanciato, hai bisogno di costruire una strategia a medio e lungo termine.
Ok Patrizia, ora che ho questa check list quali alternative ci possono essere per un multipotenziale?
Le diverse strade possibili per un multipotenziale
Alcuni potrebbero pensare che un unico lavoro alle dipendenze dove sono richieste esperienze specifiche non sia adatto ad un multipotenziale. Ed invece non è proprio così, perché se riesci a fare pace con il tuo passato, le tue variegate esperienze lavorative possono trovare un filo conduttore, e anche quella posizione che sembra impossibile per te in realtà potrebbe calzarti a pennello.
Dietro ad ogni annuncio, ogni posizione aperta c’è una persona ideale che racchiude diverse competenze e abilità, e spesso sono molte di più di quanto indicato. È importante imparare a capire ciò che c’è dietro un annuncio.
Per avere qualche spunto sulle possibilità che un multipotenziale può abbracciare leggi di seguito alcune delle strade possibili.
▶︎ Un unico progetto che coinvolga tutte le tue aree
Come dipendente rappresenta il lavorare per una startup, una piccola azienda, un’organizzazione che ti permette di integrare i tuoi differenti interessi nel lavoro.
Come libero professionista o imprenditore vuol dire invece creare un unico business che racchiuda tutte o gran parte delle tue passioni. Quello che Emily Wapnik definisce Renaissance Business.
▶︎ Più lavori diversi tra loro
Avere cioè due o più piccoli lavori o business circoscritti da portare avanti in contemporanea.
Questo è il caso di chi è grafic designer ma è anche insegnante di yoga, oppure è avvocato ma ha scelto di diventare sindaco della propria città.
In questo caso i tuoi interessi rimangono separati, quindi invece di soddisfare l’esigenza di varietà con un unico progetto la si soddisfa con più attività parallele.
▶︎ Un lavoro buono quanto basta
Un’altra alternativa è svolgere un lavoro a tempo pieno o parziale che permetta di offrire il sostentamento necessario, per poi dedicarsi ai propri interessi nel tempo libero. Dedicandosi magari a investire risorse ed energie in un’attività che potrebbe poi diventare un business rinascimentale. Una volta che il secondo lavoro offre i frutti dovuti allora si abbandona il primo lavoro per dedicarsi a pieno al secondo.
▶︎ Un lavoro dopo l’altro
Questa è l’alternativa che vede re-inventarsi ogni 3-4 anni. In questo caso non c’è simultaneità ma consequenzialità, vuol dire che dopo un tot periodo la propria carriera prende un’altra direzione: può avvenire in modo spontaneo oppure premeditato.
Nel caso di un imprenditore, è la situazione che lo vede avviare una startup, crescerla e poi lasciarla per dedicarsi all’avviamento di altri progetti di business.
▶︎ alternative ibride
Possono esserci situazioni che abbracciano più di una possibilità citate sopra, ibride, appunto. Alcune delle opzioni citate sopra possono esserci per un periodo limitato di tempo, oppure per periodi più lunghi a seconda delle esigenze.
Oltre a queste situazioni ce ne sono altre che possono essere di nuove, ogni persona ha infatti la sua storia, il suo percorso di crescita con obiettivi ed esigenze che si differenziano dagli altri.
È per questo che quando aiuto i miei allievi mi piace personalizzare il percorso per renderlo speciale.
Spero che ora avrai le idee un po’ più chiare se sei un multipotenziale e quali sono gli step che ti portano a capire il tuo lavoro giusto.
Raccontami nei commenti in quale fase e situazione sei ora e quali sono i tuoi dubbi, con piacere rispondo!
Un abbraccio,
Patrizia
P.S. Per raccontarmi la tua storia e capire come trovare la tua strada nel mondo del lavoro prenota la tua Discovery Call con me!