Qui trovi tutte le informazioni che ti servono per scrivere il Curriculum Vitae. Sono informazioni che ho raccolto nei miei ultimi anni di esperienza nelle Risorse Umane tra revisioni di Curricula, screening di profili e soprattutto sono informazioni che io stessa ho applicato!
La guida che leggi è il frutto di giorni di scrittura,
ti chiedo quindi, per favore, di condividerla perché potrebbe essere utile ad altri!
Grazie!

L’ho scritta perché qui tu possa trovare una traccia su come scrivere il Curriculum Vitae in autonomia con tutto quello che c’è da sapere!
Ogni qualvolta avrai bisogno cioè di mettere mano al Curriculum Vitae saprai come fare e sarai autonomo nel farlo.
Sei pronto?
Seguimi…
Voglio renderti fiero del tuo nuovo Curriculum Vitae!
Ma prima una cosa.
Google è il tuo Curriculum Vitae nel 2021
Sì hai letto bene.
Qualsiasi cosa scriverai nel tuo Curriculum Vitae è già presente online da qualche parte, probabilmente su un social network, oppure sul sito della tua precedente azienda o nella lista Alumni della tua Università.
Non importa dove, Google lo può trovare.
Il Curriculum non è tutto, quel tutto è già in qualche modo presente qui o lì online e offline.
Le tracce di te e quello che hai fatto da qualche parte ci sono.
Nel 2021 quasi sicuramente verrai cercato in Google dal tuo futuro datore di lavoro, quindi ok il Curriculum ma assicurati anche di ciò che già esiste online!
Come essere pronto?
Cerca il tuo nome in Google e assicurati che nei tuoi post pubblici sui social non ci siano errori di grammatica, nulla che smentisca quello che hai scritto nel Curriculum, nessun insulto ai tuoi precedenti datori di lavoro o commento discriminatorio!
Leggi anche: Un aiuto per cambiare carriera: la mia esperienza
5 cose da ricordare quando scrivi il tuo Curriculum Vitae
è personalizzato
Questo è il motivo per cui trovi l’aggettivo possessivo ogni qual volta parlo del Curriculum Vitae.
Non esiste il Curriculum perfetto in assoluto, esiste il tuo Curriculum che diventa perfetto per quella determinata posizione.
Il Curriculum Vitae deve essere quindi personale, rappresentare te stesso.
Da evitare ogni frase copia incolla presa da altri esempi, verrai riconosciuto all’istante (anche se credi di no! Questo perché lo stai inviando a chi di Curricula ne ha visionati veramente tanti)
Dovrai personalizzarlo inoltre in base ad ogni azienda alla quale lo invii.
Sì, so che richiede tempo, ma altrimenti sarà una candidatura a vuoto.
Inoltre, se puoi ricoprire più ruoli, crea un Curriculum per ogni posizione che puoi ricoprire.
è un riassunto
Rinuncia alla volontà di metterci tutto.

Lo so che ti sembra di tagliare qualcosa dalla tua vita, ma seleziona ed inserisci le informazioni in base alla loro rilevanza ai fini della posizione per la quale ti stai proponendo.
Ricorda: c’è sempre qualcosa che puoi eliminare!
è sempre per qualcuno
La persona che si imbatterà nel tuo Curriculum è probabilmente diversa di volta in volta.
Quando scrivi immagina a chi stai scrivendo: è un recruiter? È un titolare di azienda? È un nostro ex collega? Quanto tempo ha a disposizione questa persona per leggere il Curriculum Vitae?
Inoltre, puoi modificare il tuo Curriculum anche successivamente, in base a chi incontri. Per esempio se durante i diversi step di colloquio ti rivolgi a persone diverse, porta con te versioni migliori ogni qual volta credi di valorizzare un aspetto in più.
è una storia
Il Curriculum Vitae è una storia non un elenco. Deve racchiudere quello che hai fatto seguendo un arco temporale.
Questo significa che non ci devono essere buchi temporali laddove possono essere riempiti.
Rendilo in questo modo omogeneo e coerente.
è TUTTO VERO
È veritiero. All’interno inserirai solo informazioni vere, ruoli e compiti che hai realmente svolto.
Chi lo legge ha modo di riconoscere e confermare quanto hai scritto attraverso una rapida telefonata oppure cercando il tuo profilo in altri portali, nei social network o in Google.
Il design è essenziale
Template
Il template migliore per un Curriculum Vitae è quello che personalizzi in base alle tue esigenze.
Sia che utilizzi un programma di grafica come Illustrator, un foglio Word o Canva.com il template deve organizzare al meglio le informazioni in modo tale da ritrovare tutto ciò di cui ho bisogno in massimo 8 secondi.
Puoi trovare diversi template da cui trarre ispirazione nel web, in Pinterest, in Etsy oppure nella sezione apposita in Canva.

Prendi spunto da questi template e poi creane uno solo tuo.
Qui sotto, per facilitarti l’opera, ho creato un Template in ITALIANO in Canva per te!
Se pensi di aggiungere dei colori ok, ma meglio un solo colore presente in un elemento grafico come una linea o un punto.
Nel scegliere il colore da inserire cerca di utilizzare ogni colore secondo il suo significato, riassumendo:
- Rosso è il colore della passione e della vitalità. Stimola l’impulsività e le emozioni. Meglio non usarlo in un Curriculum Vitae.
- Arancione è il colore della creatività e dell’energia, trasmette gioia ed entusiasmo
- Giallo è il colore del sole, trasmette calore, energia e stimola la creatività
- Verde è il colore della natura, trasmette pace, tranquillità e affidabilità
- Blu è il colore del cielo, evoca riflessività e positività
- Rosa rappresenta l’universo femminile ed evoca armonia e benessere
- Viola è il colore della spiritualità, del magico e misterioso, evoca lusso e ricercatezza
- Bianco è simbolo per eccellenza di purezza e pulizia, è la somma di tutti i colori ed evoca leggerezza
- Grigio esprime solidità e resistenza
Se invece ti stai ancora chiedendo se usare il formato europeo oppure no allora ti rispondo subito.
Il formato di per sé non è sbagliato, organizza le informazioni in ordine e in modo chiaro.
Ma è un formato lungo, per il modo cioè di organizzare le informazioni tende ad allungare il contenuto, e questo non va bene.
Non organizza in modo sintetico le informazioni, e soprattutto non permette grosse personalizzazioni.
Consiglio il formato europeo solo nel caso di espressa richiesta o nel caso di concorsi per enti pubblici o enti europei.
Font
Utilizza un font facile da leggere, questo sia perché rendi scorrevole la lettura, sia perché font di questo tipo sono più facilmente leggibili dalle scansioni dei programmi di screening Curricula.

I migliori font da utilizzare sono: Arial, Courier, Times New Roman, Calibri, Century Old Style, Georgia, Trebuchet MS e Garamond.
La dimensione del font è solitamente 11 per il corpo del testo, 12 per titoletti in grassetto e 14 per i titoli delle diverse sezioni del Curriculum.
Per essere sicuro che sia di una dimensione ottimale prova a mettere lo zoom del documento al 50% se si legge è ok, se non si legge bene apporta delle modifiche alle dimensioni o al grassetto.
Lunghezza
L’eterno dilemma, quante pagine deve avere il Curriculum Vitae?
Una pagina.
Impossibile mi stia tutto su una pagina
Se il Curriculum è un riassunto, se l’unico obiettivo è farti scegliere tra 200-300 altri Curriculum deve colpire. In poco tempo.
E per farlo non posso rischiare di mettere l’esperienza più importante in seconda pagina solo perché seguendo l’ordine cronologico slitta lì.
Quindi armi alla sintesi e riassumi tutto in una pagina.
Chiaro è che se hai un’esperienza decennale nella quale hai cambiato più volte azienda o mansione è normale che ti diventi pressoché impossibile racchiudere tutto in una pagina.
Ci sono delle eccezioni certo, ma sono rare!
Consiglio, massimo 750 caratteri.
Formato
Non sai quante volte ho visto un Curriculum di cui non si riusciva ad aprire al file.
Per essere sicuro che il tuo Curriculum venga letto, salvalo in .doc o .pdf
Attento se usi un MicrosoftWord non aggiornato, oppure il programma Pages per MAC, in questo caso non tutti possono leggere le tue versioni.

Il nome del file!
Salva il Curriculum Vitae in NOME.COGNOME C.V.
Sembra una banalità ma non lo è, te lo assicuro, spesso aggiungiamo la lingua ENG per indicare la versione in inglese, oppure la dicitura DEF. per ricordarci che è il definitivo.
Ricordati, prima di inviarlo, di semplificare il nome del file con il tuo solo Nome e Cognome.
Spazio ai contenuti
Informazioni Personali
In questa sezione scriverai nome e cognome, il numero di telefono e la mail.
Il domicilio ti suggerisco di inserirlo, senza la via precisa, ma almeno la città. In questo modo farai capire a chi legge quanto vicino vivi dal luogo di lavoro per il quale ti stai candidando.
Inserisci inoltre la tua data di nascita (sì, in Italia è ancora richiesta!).
Inserisci una doppia cittadinanza o una differente nazionalità indicando l’eventuale permesso di soggiorno che possiedi ai fini lavorativi.
Questa è la sezione adatta per inserire dei collegamenti ipertestuali, link che rimandano al tuo profilo LinkedIn o a un tuo portfolio online.
N.B. inserisci un indirizzo mail che controlli quotidianamente, non inserire vecchie mail e ricorda che la mail deve possibilmente essere: nome.cognome@mail.it
Se hai un tuo sito o blog, non usare la mail che utilizzi per questi ultimi.
Più volte infatti comparirà il tuo nome, più avrai possibilità di essere ricordato nella mente di chi legge.
E soprattutto, rendiamo semplice la possibilità di contattarti!
Foto
In Italia, nel 99% dei casi è da inserire.
Aiuta ad essere ricordato.
La nostra mente quando legge memorizza anche visivamente, quindi la tua foto verrà associata più facilmente alle informazioni presenti nel Curriculum.
Il formato della foto per Curriculum è lo stesso di una foto-tessera: sfondo bianco o grigio, piano americano (=inquadratura a mezzo busto), sguardo fisso in camera e un bel sorriso.
L’obiettivo: trasmettere fiducia.
No selfie, no ritagli di foto!

Puoi fare la foto da inserire nel Curriculum Vitae anche con il cellulare, o meglio, chiedere ad un amico che te ne scatti una.
La foto comunica molto di te:
- hai speso tempo per fare una foto professionale, solo per il Curriculum
- i colori che indossi trasmettono emozioni
- il sorriso e lo sguardo dritto trasmettono fiducia
Profilo
Il profilo o sommario è la sezione nella quale in qualche riga spieghi chi sei, cosa fai, cosa vuoi fare.
Un buon modo per scrivere il profilo è iniziare da una descrizione più lunga per poi riassumerla in 3-4 righe.
In questa sezione indicherai il tuo obiettivo professionale, ovvero quello che intendi fare, sia come ruolo che come livello di esperienza.
É utile soprattutto nei casi in cui hai avuto esperienze in settori differenti rispetto a quello per cui ti stai candidando, o ricoperto ruoli diversi. In questo spazio hai modo di spiegare il “perché” ti stai proponendo in qualcosa di diverso.
Inoltre hai modo di dare qualche informazioni in più su di te, come sei, quali particolarità hai, per differenziarti.
Se sei alla ricerca attiva di lavoro e quindi sei disponibile a iniziare subito, approfitta di questa sezione per indicare la tua Disponibilità immediata.
Questa sezione può essere la prima che troviamo in alto, oppure potrai riservare uno spazio nella colonna di sinistra in cima.
Esperienze Lavorative
La prima sezione che troviamo dall’alto nel Curriculum è legata alle tue dirette esperienze lavorative.
Che non devono essere l’elenco di tutto quello che hai fatto, ma una sintesi.
Scrivile secondo ordine cronologico: dalla più recente alla più lontana nel tempo.
Elimina le esperienze lavorative non connesse allo specifico lavoro per cui stai applicando.
Converti quindi le esperienze di lavoro non pertinenti in pertinenti. Nel fare questo inserisci quanto più possibile il ruolo e le attività che ritrovi nell’annuncio a cui stai candidando, o alla descrizione dell’offerta. Mentre se è un’auto-candidatura rendi il Curriculum coerente con il ruolo per il quale ti proponi.
Inizia con la mansione o il ruolo svolto!
Sì, è più importante cosa hai fatto che dove lo hai svolto.
Poi indicherai Nome Azienda, Luogo di Lavoro e arco di tempo.
Scrivi 2-3 righe dove spieghi la tua mansione e poi specifica le tue attività quotidiane in un elenco puntato, non più di 4 punti per ogni mansione.
Inizia ogni punto di elenco con verbi di azione.
Nel momento in cui vai ad elencare le tue esperienze cerca di inserire il più possibile i traguardi raggiunti, gli obiettivi ottenuti, i premi e i riconoscimenti.
Usa quindi cifre, numeri e dati nel tuo elenco puntato che rendano misurabile l’obiettivo raggiunto.
In questa sezione rientrano anche gli internship o collaborazioni non retribuite.

Puoi inserire anche eventuali occupazioni svolte senza regolare contratto, l’importante, in questo ultimo caso, è non indicare il nome del datore di lavoro.
Competenze
Nella colonna a lato di sinistra inserisci le tue competenze ovvero quello che sai fare, in un elenco puntato.
Competenze tecniche
Sono competenze specifiche del tuo lavoro, come la conoscenza e l’utilizzo di determinati programmi, macchinari, software ecc. Spesso sono indispensabili per il ruolo che svolgi.
Oppure possono essere competenze tecniche non inerenti allo specifico ruolo che ricopri attualmente ma inerenti alla posizione per la quale stai applicando. Possono essere infatti competenze che hai acquisito attraverso corsi extra lavorativi.
competenze linguistiche
Sono relative alle lingue che conosci con il rispettivo livello di apprendimento.
Inserisci il livello europeo di riferimento e accompagna la sigla con un’autovalutazione della tua conoscenza di quella lingua (es. conoscenza base-conoscenza professionale-buona conoscenza-ottima conoscenza-madrelingua)
No ‘sufficiente conoscenza’ o ‘conoscenza elementare’, Only good news nel Curriculum.
Se hai svolto corsi di lingua o di certificazione linguistica, questa è la sezione dove meglio inserirli.
soft skill
Queste sono le competenze personali, innate o acquisite nel tempo, utili ai fini lavorativi.
Fai mente locale di quali sono le abilità che nel tuo lavoro utilizzi più spesso e che i tuoi colleghi o i tuoi responsabili ti riconoscono di più.
Qualche esempio: team building, leadership, time management, empatia ecc.
Formazione
Questa sezione può essere presente sia in una colonna a lato, sia sotto la sezione Esperienze Lavorative.
Qui rientrano i tuoi studi. Se hai studi universitari, inserisci il nome dell’università e il titolo di laurea e aggiungi eventuali master, tralascia la scuola superiore. Se non hai titoli universitari inserisci la scuola superiore e il titolo del diploma.
Non è necessario aggiungere le materie di studio, gli esami sostenuti o i titoli di tesi.
Inserisci la tesi di laurea solo se è stato progetto di ricerca rilevante, soprattutto al fine del ruolo al quale stai applicando.

Inserisci anche eventuali corsi extra svolti, purché siano coerenti con la mansione per la quale ti stai proponendo.
Non è necessario inserire la votazione finale del diploma di scuola superiore o di laurea. Se proprio vuoi inserire un 110 e lode ok!
Premi & Riconoscimenti
Inserisci in questa sezione eventuali premi ottenuti, sia nel tuo precedente lavoro, sia extra lavoro. Può essere un concorso vinto, o un riconoscimento internazionale.
Come sempre vige la regola: se è inerente alla posizione per la quale mi sto proponendo lo inserisco, altrimenti alla prossima volta!
Referenze
In Italia non è molto comune inserire le referenze nel Curriculum Vitae.
I recruiter possono contattare il datore di lavoro precedente del candidato per accertarne le competenze indicate nel Curriculum, ma non possono chiedere informazioni rispetto alla condotta del candidato o ai motivi dell’interruzione del rapporto di lavoro.
Se hai piacere di inserire le referenze, come dimostrazione di buoni rapporti che intercorrono con i tuoi precedenti datori di lavoro, indica il nome dell’azienda con il nome del titolare o del tuo referente.
Scrivi accanto ad ogni nome ‘disponibile su richiesta’. Questo significa che è a disposizione per approfondire il lavoro che hai precedentemente svolto.
Anziché scrivere tutto per esteso, può esserci un link che rimanda ad un file .zip dove chi legge potrà scaricare il file contenente l’elenco dei nomi oppure delle lettere di referenze già raccolte.
Ovviamente prima di inserire le referenze chiedi l’autorizzazione scritta ad ogni tuo ex datore di lavoro per confermare la disponibilità ad essere inserito nel tuo Curriculum.
Hobby & Interessi
Questa è una sezione che puoi inserire alla fine, sotto le altre.

Sono i tuoi sport, hobby, interessi.
Utili per avere ulteriori argomenti di discussione durante il colloquio, oppure per far capire meglio chi sei e come utilizzi il tuo tempo libero.
Rafforzano la tua posizione lavorativa laddove il settore di appartenenza del tuo lavoro rispecchi anche il tuo hobby.
Sono informazioni che possono creare relazione ed empatia in chi legge, o semplicemente curiosità per un’ulteriore domanda in sede di colloquio.
Esperienze extra
Sono tutte quelle esperienze ugualmente interessanti ai fini del tuo profilo.
Possono essere, per esempio, un periodo di studio e/o lavoro all’estero, oppure lunghi viaggi.
Inoltre qui rientrano anche tutte le attività significative di volontariato (no i 3 giorni al centro anziani quando avevi 17 anni ma qualcosa che hai portato avanti per medio-lungo periodo).
Autorizzazione al trattamento dei dati
Oggi è sempre più importante inserire la frase che acconsenta al trattamento dei dati.
Se applichi attraverso un portale che contestualmente ti chiede anche il trattamento dei dati non è necessario, ma in tutti i restanti casi si.
Meglio sempre inserire la frase per esser certi di poter essere contattati.
Firma
Opzionale e non necessaria.
Se la inserisci ti suggerisco di crearla digitale perché è graficamente migliore, e una volta creata ce l’hai sempre a disposizione. Senza aspettare di fare la scansione del documento prima di inviarlo rischiando di rallentare il processo di candidatura.
A cosa serve il Curriculum Vitae
Potrebbe sembrare una frase retorica.
Se ti chiedessi qual è il principale obiettivo del tuo Curriculum Vitae cosa mi risponderesti?
Beh semplice Patrizia, serve a trovare lavoro.
Mi dispiace deluderti ma il Curriculum Vitae non ti farà assumere.
Quello dipenderà dai tuoi colloqui e da altri fattori extra.
Il principale obiettivo del tuo Curriculum Vitae è farti ottenere il colloquio.
Al colloquio avrai poi modo di vendere te stesso e farti scegliere per la posizione.
É fondamentale quindi passare la prima fase, quella di screening dei Curricula.
Grazie alla quale puoi essere contattato o meno dal tuo destinatario.
Chi legge il tuo Curriculum ha infatti un solo scopo: eliminare il più possibile numero di Curriculum per selezionare i principali che procederanno al primo contatto (mail, telefono, di persona).
Il Curriculum deve quindi rispondere il più possibile, ad un primo impatto, all’annuncio a cui si riferisce.
Per fare questo è necessario:
1. Individuare le keywords presenti nell’annuncio
Analizziamo insieme come individuare le parole chiave di un annuncio di lavoro:



2. Inserire le keywords nel Curriculum, possibilmente in ogni sezione: profilo, esperienze lavorative, formazione, competenze (e anche hobby, perché no!)
3. Rendere il più possibile visibili le keywords da una prima veloce lettura di chi riceve il Curriculum.
La scrittura è comunicazione. E la comunicazione è un’importante leva per instaurare relazioni efficaci. Attraverso relazioni efficaci riusciamo a vendere un prodotto come anche noi stessi.
Scrivere il tuo migliore Curriculum Vitae ti permette di esprimere cosa hai fatto e cosa puoi fare!

Anche se ti sembra essere l’elenco di tutte quelle cose che hai fatto ma che non hai più intenzione di fare, devi rielaborare al meglio le informazioni per trasmettere la tua volontà di cambiamento.
Aiuta non solo chi lo legge ma anche chi lo scrive.
Patrizia spiegati meglio, il Curriculum serve agli altri, io conosco già tutte quelle informazioni di me
È vero, conosci già la tua storia ma poche volte ti sei messo a scriverla davvero, con le giuste parole. Valorizzandoti.
Ecco che il Curriculum vitae serve anche a te stesso per:
- ricordarti quante cose hai fatto
- scegliere le migliori
- indicare le priorità in questo momento, quello che vuoi davvero fare
- avere una traccia del possibile racconto su te stesso che fai
Il Curriculum Vitae non basta!
Il Curriculum non è tutto.
Dobbiamo cercare di esorcizzarlo e togliergli il potere che gli attribuiamo.
Spesso il Curriculum nemmeno serve per entrare in contatto con un’azienda, un datore di lavoro o un professionista.
In alcuni casi può non essere per niente utile. Nemmeno richiesto.
Spiegati meglio Patrizia
Mi spiego subito. Oggi il tuo destinatario ha bisogno di vedere risultati, esempi concreti di quello che sai fare, piuttosto che l’elenco delle attività che facevi o sai fare.
E può entrare in contatto con quello che sai fare grazie a qualcosa che condividi nel web, o che tu stesso invii via mail.
Ecco che oggi è sempre più necessario un
Career Portfolio, un insieme di fonti che esprimano chi sei e cosa sai fare
É l’insieme di:

- Curriculum
- Profili social
- Sito web
- Portfolio online o in pdf
- Contenuti audio, video e articoli in piattaforme di content creation. Questi sono: podcast, vlog, post su un blog.
Il Career Portfolio è personalizzato in base a chi sei, qual è professione che ricopri e qual è il settore di appartenenza.
Non c’è quindi solo un unico modo per rappresentare un ottimo Career Portfolio, ma tutti gli elementi devono rappresentare il tuo Personal Branding valorizzandoti al massimo.
Diventa fondamentale la scelta di colori, font, immagini, parole da inserire nelle tue mail, nei tuoi materiali di presentazione e nei contenuti dei tuoi canali social.
È un processo integrato che permette di dimostrare coerenza e armonia tra i touch point, i punti di contatto, che hai con recruiter, titolari di azienda, professionisti ecc.
Chiediti sempre: come posso mostrare agli altri quello che so fare, nel migliore dei modi? Come posso essere utile a questa azienda e come glielo posso dimostrare?
Il Curriculum non basta!
Puoi invece inviare dei case history già affrontati o meglio ancora delle soluzioni che proponi dopo aver approfondito l’azienda e i suoi bisogni.
Quanto tempo mi richiede…
Tanto! Ma se fosse qualcosa che vuoi veramente fare, non saresti disposto ad investire il tuo tempo per creare qualcosa di valore anziché solo provarci?
Ed ora non ti resta che iniziare!
Dal Curriculum Vitae come punto di partenza!
Buon Lavoro!
Ah dimenticavo, qui sotto trovi
il template in italiano di esempio che ho preparato per te
lo trovi sia in formato .pdf che modificabile attraverso Canva.com.
Ti basterà:
1. iscriverti a Canva.com (è davvero immediato!)
2. andare nella sezione ‘Condivisi con te‘
3. modificare il file con drag and drop (trascinando gli elementi)
Se hai domande in più scrivile pure nei commenti!
E se ti è piaciuta la guida, condividila!
Per me è davvero importante!
Grazie!
Patrizia