In questo articolo scoprirai come superare le paure che ti bloccano nel scegliere di cambiare e come trovare la propria strada a 30 anni.
L’altro giorno un’amica mi ha detto: Patrizia ti ammiro. Perché stai investendo sul tuo progetto con amore e dedizione.
Vorrei avere lo stesso coraggio di lanciarmi in qualcosa di mio.
Che mi rappresenti a pieno, ma non so da dove iniziare ad unire i puntini.
Unire i puntini…
è quello che più amo fare nel Percorso di Coaching con i miei clienti.
Ed è quello che voglio rivelarti oggi, per avvicinarti a chi vuoi essere domani.
Alla tua persona futura, abbracciando il passato per costruire un futuro diverso,
Iniziando dal momento presente.
Per farlo,
chiudi tutte le finestre aperte del tuo browser. Sia che tu sia a computer o che stia leggendo questo post dal telefono.
Abbandona tutti i carrelli pieni degli e-commerce, o gli operativi dei voli che hai trovato per la tua prossima vacanza.

E deponi la carta di credito.
No,
questo non è il momento per mettere la testa sotto la sabbia.
Se vuoi continuare a non guardare in faccia la realtà allora ferma la lettura qui e fai click sul prossimo volo Ryanair.
Se invece vuoi investire su te stesso allora continua a leggere,
e ti prometto che non te ne pentirai.
Perché quello che sto per dirti è quello che mi ha permesso di vivere il lavoro che desideravo e di stare bene con me stessa trovando la mia strada a 30 anni.
Sei pronto?
Seguimi…
La situazione in cui sei ti sta stretta
Il tempo scorre veloce,
ti sembra di non avere tempo per te, per quello che vuoi fare davvero.
Ognuno desidera trovare la propria strada e tu ti senti a 30 anni lontano dal percorrere la strada che veramente desideri.
Non trovi il tempo nemmeno per un caffè con un’amica, uno Spriz con un amico.
Hai la mente e il corpo stanco.
Lavori effettivamente molte ore in questo periodo.
E stai facendo un lavoro che non ti piace.
Non è quello che vuoi fare davvero.
Hai la sensazione che ci sia qualcosa di meglio per te in serbo, sai in fondo di avere le capacità, ma è come se non le vedessi.

Non sai cosa scegliere, ti piacciono tante cose e non sai cosa sia più giusto per te.
Benvenuto, qui sei a casa!
Ti capisco,
ho vissuto esattamente le stesse sensazioni, paure e sogni.
In primis hai bisogno di:
Essere in pace con la tua età
Senza paragoni con chi ha già trovato come impiegare le proprie energie e ha trovato la propria strada a 30 anni.
Abbandonando i continui pensieri per i quali avresti dovuto fare scelte diverse.
Perdona le scelte del passato se ti hanno infilato in situazioni spiacevoli.
Immagina che sia solo il primo set della tua partita e hai ancora davanti 3 o 4 set per giocarti la vittoria.
Hai tutto il tempo di cui hai bisogno per iniziare a vivere la tua vita oggi.
Senza rimandarla a domani.
Esercizio: Imposta la sveglia 30 min prima al mattino e dedica questo tempo per te stesso. Potresti usare il tempo per scrivere, leggere, fare esercizio fisico, meditare. Ma anche semplicemente rimanere disteso a letto con gli occhi aperti e lasciare che la tua mente fluisca. Solo domande, idee che riguardano te (non quello che devi fare una volta arrivato a lavoro), porta l’attenzione dentro di te. Questo momento è solo tuo.
Da qualcosa devi pure iniziare
È fantastico avere mille idee.
Mille passioni.
E anche ricercare costantemente nuovi stimoli.
Mi piace chiamarla fase di ricerca,
come quando da piccolo andavi in biblioteca per fare la ricerca di geografia da portare in classe qualche giorno dopo.
Ma inizia da qualcosa,
e non perché hai 30 anni.
Perché una lunga strada inizia con il primo passo.
Non puoi aspettare di vedere tutta la strada o peggio ancora avere il tuo futuro chiaro davanti per iniziare.
Nessuno può predire come sarà il tuo domani, puoi invece decidere di costruirlo partendo dal tuo oggi.
Smetti di pensare che non troverai mai qualcosa che ti soddisfi a pieno.
Specialmente se sei un multipotenziale la paura che ci sia un lavoro che ti annoierà è più forte di altri.
Lascia che ti dica una cosa,
non ci sarà mai niente che ti annoierà se tu deciderai di fare quello che ami fare davvero.
Non fraintendermi, le cose noiose di un lavoro come gestire un reclamo, rispondere alle mail, monitorare le spese,
ci saranno sempre,
in qualsiasi lavoro c’è una parte noiosa e tediosa che come bravi adulti porteremo a termine.
Ma puoi dire al tuo bambino interiore che potrà fare quello che ama di più per il resto del tempo!
Senza più limitazioni, senza più lavorare per qualcosa in cui non credi più.
La scelta non è detto che ricada in solo una cosa, puoi unire infatti quante più cose possibili nel tuo lavoro futuro.
Perché saranno l’espressione di chi sei.
E nel momento in cui hai chiaro cos’è giusto per te, non avrai dubbi su come raggiungerlo.
Impara ad essere specifico.

A pretendere che ogni situazione risponda a quello che più desideri.
Essere multipotenziale non significa essere insicuro, o indeciso.
E nemmeno non sapere quello che si vuole, non rischiare di cadere nella convinzione errata di essere così diverso da essere sbagliato.
Siamo così diversi l’uno dall’altro, c’è stata 1 probabilità su 500 milioni per cui tu nascessi così, non sprecarla adattandoti alla vita degli altri.
Accetta la tua diversità ed esprimila!
ESERCIZIO: Da oggi ogni qual volta che ti viene chiesto cosa vuoi per un oggetto, un gusto, una destinazione, rispondi in modo super specifico.
Esempio 1: Quale barretta di cioccolato vuoi? Ritter Sport con il wafer all’interno.
Esempio 2: Quale agenda preferisci? Con l’aspirale, fogli di carta riciclata e formato medio.
Qual è lo stile di vita che vuoi vivere?
Il lavoro è parte della tua vita, ti accompagna durante la tua vita.
Non è solo qualcosa che devi fare ma che vuoi fare.
Per capire qual è il lavoro giusto per te inizia a chiederti che vita vuoi vivere.
Perché vivrai anche il lavoro, ed è giusto che tu capisca esattamente che tipo di vita vuoi vivere.
Anche in questo sii specifico!
Patrizia voglio tutto: una casa al mare, una in montagna e viaggiare.
No, quella è una vita che credi di volere,
ma non è ciò che invece desideri davvero.
Esci dall’illusione di “avere tutto”, tutto ciò che desideri.
Perché per te non è giusto tutto, ma è giusto solo quello che ti serve davvero, quello di cui hai bisogno e ciò che il tuo cuore desidera davvero!
Immagina di essere afferrato per un solo braccio,
sotto di te hai un burrone,
cosa chiederai alla Vita in quel momento, cos’è quella cosa per cui vale la pena vivere una seconda vita?
Ricordo ancora quella volta che volevo diventare igienista dentale.
Un esempio di quello che pensavo di volere e non era quello che volevo fare.

Avevo 18-19 anni, ed era il momento in cui stavo decidendo quale università fare.
Avevo conosciuto una ragazza del mio paese che faceva la professione di igienista dentale.
E mi raccontava come in poche ore di lavoro a settimana collezionava un buonissimo stipendio.
Fantastico pensai!
In fondo ero brava in tutte le materie e non mi sarebbe stato difficile fare quella carriera.
Decisi di acquistare l’Alfa test (un investimento, costano tantissimo quei libri) e iniziai a prepararmi per il test di ammissione.
Un bel giorno però mi sono chiesta:
voglio davvero fare quello per il resto del mio tempo? Un lavoro già deciso da una qualifica o voglio esplorare le tutte possibilità che posso avere?
È molto importante capire quali sono le nostre esigenze.
Ci saranno sicuramente igienisti dentali felicissimi del proprio lavoro: poche ore, ottimo stipendi, ottima qualità di vita.
Io non lo sarai stata, per me era troppo importante fare qualcosa che mi appassionava davvero.
E soprattutto sperimentare cose nuove.
Con il passare del tempo le tue esigenze cambieranno, cambierai probabilmente lavoro in base a queste o il tuo lavoro evolverà in funzione di questo.
È fondamentale chiederti che tipo di vita vuoi vivere.
Sei ancora in tempo sì, anche a 30 anni!
ESERCIZIO: Immagina una tua giornata tipo. Come deve essere, che tipo di persone hai intorno a te, come ti senti a fare il lavoro che stai facendo, com’è l’ambiente nel quale sei. Descrivilo.
Non sei tenuto a dire tutto agli altri
Qualsiasi sia la tua situazione in questo momento, avrai sicuramente delle persone del cuore intorno, la tua famiglia, i tuoi amici.
L’ambiente nel quale sei inserito in questo momento.
Ricorda che non sei tenuto a dire tutto quello che ti passa per la testa, o a definire e trovare le parole giuste per ogni domanda degli altri.
Questo per due motivi principali:
- Gli altri non hanno la soluzione per te. Questo perché i tuoi genitori, il tuo partner o gli amici non hanno tutti gli elementi per decidere. Non vivono le tue emozioni, non hanno le tue stesse passioni o aspirazioni. Vedono la realtà a loro modo, quindi perché usare una lente per vedere il mondo? Puoi vederlo con i tuoi occhi.
- Spesso è meglio che gli altri non conoscano tutte le tue idee. L’indecisione, le insicurezze o le idee folli spaventano. Quindi è bene tenerle per noi finché sono ancora imprecise. Meglio comunicarle quando sono in ordine e hanno un piano d’azione. Dà sicuramente più sicurezza agli altri e di ritorno anche a te stesso. E vedrai che nel momento in cui hai già scelto, nessuno ti punterà il dito perché sei sicuro della tua decisione.
Questo non vuol dire mentire loro, vuol dire semplicemente parlare meno.
Quando parliamo tendiamo a cercare sempre il senso in quello che diciamo o pensiamo.
Ma i sogni e i desideri non sono razionali, spesso il loro bello è proprio questo: non avere completamente senso.
Ed è giusto che siano così, perché sono il motore che accende la tua ispirazione.
ESERCIZIO: Tieni un quaderno con te, nel quale ogni giorno racconti a te stesso quello che hai pensato, le idee slegate l’una dall’altra. In questo modo tieni traccia di tutto quello che ti passa per la mente ed è come se lo stessi ugualmente raccontando a qualcuno.
Unire i punti per trovare la propria strada
Mi sembra di vederti,
Seduto sul tuo letto prima dormire, quando arrivano le voci che ti dicono:
Potresti fare questo lavoro…
Oh che bello che sarebbe se investissi in quello spazio e facessi questo.
Ma come non usare questa mia abilità…
Troppe cose. Sì, vuoi troppe cose, devi smetterla di inseguire troppe cose.
Patrizia come faccio a scegliere tra tutto questo?
Non occorre scegliere,

bensì semplificare.
Vuol dire cioè avere chiaro in mente Tutti i diversi aspetti della tua professione futura, e di semplificare.
Perché quando pensiamo a quello che vogliamo è sempre qualcosa di difficilissimo, bellissimo, grandissimo.
Magari stai seguendo pure qualche professionista nei social e vorresti essere e diventare come tutte queste persone insieme.
Così credi di essere indeciso e di non sapere quello che vuoi.
Perché a 30 anni dovresti già avere tutto avviato o per lo meno chiaro.
Lascia che ti dica una cosa,
Possono esserci idee che vanno e vengono.
Ma quelle che ogni giorno, prima di andare a letto non ti mollano,
sono le idee da mettere in pratica.
E subito.
Un’idea non rimane molto in noi.
È come se bussasse alla porta e ti dicesse: ho scelto te, mi accogli?
Sta a te dire: si ok, iniziamo!
Oppure: no grazie, scegli un altro compagno di viaggio, non io, non ora
Se le lasci in stand by:
- occupano la porta, così non entrano nuove idee
- prima o poi si stancheranno di aspettare e cambieranno porta
Per scegliere possiamo quindi:
- Osservare tutte le idee che ci arrivano
- Sentire quelle che ci fanno maggiormente vibrare il cuore
- Iniziare dalla cosa più semplice, quella che possiamo fare fin da subito
- Pianta quel meraviglioso semino che hai già e custodisci segretamente da qualche parte
ESERCIZIO: acquista una pianta. Non un fiore, una pianta verde, anche una pianta grassa e osservala per i prossimi giorni. Prenditi cura di lei ogni giorno, anche solo con uno sguardo.
Sentirti bene ovunque tu sia
Pensare che ci sia un nuovo posto pronto ad aspettarti ti toglie energia.
Non esiste il luogo perfetto in assoluto.
All’inizio la tua nuova meta ti sembrerà fantastica, meravigliosa.
Poi inizierai a vedere ciò che non va.
A lamentarti magari.
E pensare che è giusto cambiare, per trovare il posto giusto.
Non esiste il posto giusto per sempre.

Ma il posto giusto in questo momento.
Potrebbe essere lo stesso posto per tutta la vita, certo.
E questo sicuramente cambierà con te.
Ma potrebbero esserci posti diversi per ogni pezzetto di vita.
Ora trova il posto giusto a 30 anni.
Il posto giusto nel mondo come nel lavoro è sempre il posto giusto in quel momento.
Il nostro corpo cambia, noi stessi cambiamo.
Cambiano le esigenze e cambia anche il luogo intorno a noi.
Impariamo a stare bene in qualsiasi luogo, anche se sappiamo cambieremo.
Perché possiamo stare bene ovunque vogliamo nel mondo.
ESERCIZIO: Qual è la cosa che più di tutte apprezzi del luogo in cui vivi in questo momento? Descrivi e ringrazia per quello che già hai in questo momento.
Dai tempo al tempo = avere pazienza
Qualsiasi progetto ha bisogno di tempo.
(E te lo dice la persona più impaziente che conosca!)
Ma lì fuori c’è già tutto quello di cui hai bisogno,
è come nascosto sotto la terra.
Questo tesoro puoi raccoglierlo smuovendo la terra, cercando,
come quando raccogli le patate.
Oppure può uscire come una carota, con una mossa sola, tutto è manifesto.
Ci sono delle cose per le quali dovrai scavare un po’ di più, altre che le troverai lungo la strada.
Quello che puoi fare è goderti il panorama
Imparare da quello che stai facendo, semplicemente per migliorare te stesso.
E divertirti,
Amando quello che fai.
Se non provi piacere e amore per quello che fai non potrai mai continuare a farlo con costanza ogni giorno all’infinito.
Tutto quello che ci imponiamo non ha vita lunga.
Ecco perché è così importante trovare e capire quello che amiamo davvero.
Iniziando dalle piccole cose,
eliminando i doveri e lasciando spazio ai piaceri.
Ho scritto un post in Instagram di recente, ti rimando a vederlo qui.
ESERCIZIO: Per almeno 20-30 giorni, al mattino rispondi a questa domanda: Quali sono le 3 cose che renderanno meravigliosa la mia giornata?
Ti stupirai nel vedere come saranno cose inaspettate a rendere meravigliosa la tua giornata, e come in fondo basti così poco per godersi il processo!
Riconosci la strada fatta fino a qui
Quando chiedo alle persone che incontro la loro storia trovo spesso sguardi perplessi.
Siamo così abituati a focalizzarci su quello che manca, su ciò che è davanti a noi che non ci rendiamo conto della strada già percorsa.
Delle cadute, ma soprattutto delle vittorie.
Potrebbero anche essere state in un lavoro che non era il tuo, ma sono sempre soddisfazioni che tieni custodite in te.
È giusto riconoscere i meriti di ciò che abbiamo già fatto.
E a 30 hai vissuto quasi un terzo della tua vita. Questo vuol dire che hai ancora tantissimo da far succedere e che hai già comunque fatto un bel percorso fino a qui.
Il bagaglio di esperienze che hai oggi determina le tue competenze, le tue abilità e la tua rete di contatti.
Immagino non ti starai rendendo conto di quanto potresti già raccontare agli altri, di quante persone ancora non hanno percorso i tuoi passi e non sanno come fare.
Puoi fare tanto, puoi già fare tanto.
E spesso, senza neanche dimostrarlo, ma semplicemente attraverso l’essere te stesso.

Rimani in ascolto di tutti coloro che vengono da te per un aiuto in qualcosa, per quello che sai già fare o per chi sei.
Sii grato per le esperienze svolte, siano anche state studiare o viaggiare.
Questo è il momento per essere più consapevole di quello che ti ha portato ad essere dove sei ora.
ESERCIZIO: su un foglio bianco, con una penna e anche dei colori, disegna la strada che ti ha portato ad essere dove sei oggi, com’è fatta, quali persone, luoghi, oggetti ci sono che rappresentano il tuo cammino fino ad oggi.
Complimenti per essere arrivato sino qui,
Conclusioni
come ti senti?
Termino qui questa guida e mi auguro che le mie parole e i miei consigli ti possano far già sentire più libero nel scegliere la tua strada giusta.
Sicuramente in futuro argomenterò più approfonditamente ogni singolo aspetto.
Per ora inizia dagli esercizi che ti ho indicato e torna qui a rileggerti ogni frase ogni qual volta ti sembra di perdere la direzione.
Ah, devo chiederti un favore!
Ogni volta che mi impegno nella stesura di questi articoli lo faccio per tutti i lettori come te che sono interessati a ricevere utili consigli.
Ma alle volte ci impiego giorni interi per scrivere una guida, per questo la più grande soddisfazione per me è ricevere condivisioni e feedback.
Per questo ti chiedo se puoi condividere l’articolo con i pulsanti a lato (sinistro) o commentare l’articolo con la tua opinione al riguardo. Se hai domande, non esitare a farle!
Un abbraccio,
Patrizia